TIA Portal (Totally Integrated Automation) e’ la piattaforma di Engineering della Siemens, che integra in un solo ambiente la programmazione dei plc S7-300/400 e 1200, insieme ai Simatic Panel HMI. E’ questo il vero punto di forza di questa nuova “suite“, l’integrazione. Database comuni da utilizzare sia per i plc che per i terminali, con un semplice click del mouse.
Attualmente è disponibile nelle versioni Step7 Basic V11 per i plc S7-1200, e Step7 Professional V11 per i plc S7-300/400 e S7-1200. L’unico plc (a parte il vecchio S5) escluso e non gestito nel nuovo ambiente e’ il plc S7-200, per via della sua architettura sia hardware che software completamente differente. All’interno della Suite e in entrambe le versioni, e’ presente WinCC Basic V11, per la programmazione dei Basic Panel HMI.
A parte la veste grafica totalmente rinnovata, per consentire un piu’ veloce approccio alla programmazione, tra le novità piu’ interessanti c’è sicuramente il nuovo compilatore ottimizzato per il linguaggio SCL, adesso utilizzabile anche per il plc S7-1200. Il linguaggio SCL e’ un vero e proprio linguaggio ad alto livello, risponde alle normative 61131-3, e nel plc S7-1200 prende il posto dell’ormai storico, ma anacronistico, AWL.
Altra novita’ di rilievo e’ rappresentata dall’inserimento del prefisso “%”, che precede qualsiasi tipo di variabile, sia interna che fisica. Anche questo aspetto va nella direzione di rispettare le normative internazionali, che sempre piu’ pressanti richiedono la normalizzazione della programamazione dei plc (vedi normativa 61131-3).
Grazie alla gestione centralizzata dei dati, ogni modifica realizzata su un dispositivo (per esempio Plc), viene riportata automaticamente su tutti i dispositivi concorrenti (esempio Basic Panel), con un ovvio vantaggio in termini di tempi di sviluppo delle applicazioni da realizzare. Migliorare la produttivita’ e’ sicuramente un aspetto molto importante per chi sviluppa software tutti i giorni.
Per sfruttare al meglio le innumerevoli funzionalità del Tia Portal, per esempio le finestre multifunzionali che cambiano aspetto a seconda del prodotto in programmazione) sarebbe consigliabile l’utilizzo dei 16:9, oppure con il classico 4:3 consiglio di aumentare la risoluzione almeno a 1280×1024.
La portabilità dal vecchio Step7 Professional (per quanto riguarda i plc S7300-400) viene garantita dai Tool di conversione, anche se per esperienza questi Tool, anche su altri tipi di plc, convertono il 60-70% di una applicazione. Il resto occorre modificarlo a mano.
A partire dal SP2 della versione V11 di Step7 Basic è possibile, con un tool aggiuntivo, provare a convertire anche applicazioni realizzate in S7-200 verso il nuovo plc S7-1200. Qui pero’ siamo ancora allo stato dell’arte, e bisogna verificarne l’efficacia.
Niente paura per chi utilizza il vecchio Step7 Professional. In primis perché il nuovo Step7 integrato in Tia Portal, al di la della veste grafica, mantiene le stesse istruzioni e funzioni del vecchio ambiente. E poi per i tempi legati alla penetrazione della nuova piattaforma, in un mercato cosi’ largamente eterogeneo, e tipicamente non troppo ricettivo alle novita’ “software”.
Concludendo, lo sforzo di Siemens e’ lodevole e va nella direzione giusta. Ambiente confortevole (anche se la grafica e’ da migliorare) piena rispondenza alle normative internazionali, integrazione reale tra i vari plc e Display, non tutti i moduli hardware sono ancora presenti, insomma… Prodotto ancora in fase di crescita. La sfida degli ambienti software plc e’ lanciata. Chi rispondera’ per primo?
Al prossimo articolo, Gilberto.
La foto e i marchi registrati presenti in questo articolo sono di porprieta’ di Siemens AG.